Reseña del editor:
La vita sessuale di insetti, uccelli e animali di ogni tipo può essere davvero strana. Ma ancora più bizzarri, contorti, persino grotteschi, possono essere gli organi genitali. Ed è logico che sia così: se la selezione naturale cesella nel tempo le forme della vita per adattarle all'ambiente e la selezione sessuale crea ornamenti spettacolari nei maschi, continuamente in competizione tra loro per l'accesso alle femmine (pensate alla coda dei pavoni), perché mai l'organo che si trova proprio sulla linea del fuoco, quello che in definitiva fa il "lavoro sporco", dovrebbe essere immune da questa logica? Infatti non lo è, e milioni di anni di evoluzione hanno fatto sì che si sviluppassero forme stranissime di genitali, maschili e femminili, legate a modalità riproduttive diversificate e straordinarie. Questo libro quindi non parla di sesso, parla della morfologia dell'organo deputato a fare la cosa in assoluto più importante per la vita: generare figli, propagare la specie. Leggere per credere. Menno Schilthulzen ci conduce, scanzonato e irriverente, nei dettagli anatomici e fisiologici di questo peep show darwiniano, che per un comprensibile tabù è diventato oggetto di studi scientifici accurati solo di recente. Generazioni di studiosi hanno descritto i peni di ogni specie da secoli, ma è solo da poco che i biologi hanno iniziato a dare un senso a questa esuberante varietà di forme.
Críticas:
Forse per colpa di un ovvio tabù, sta di fatto che per secoli nessuno si è preso la briga di studiare nel dettaglio i genitali degli animali. Una volta rotto il tabù, però, agli occhi dei naturalisti si è svelato un mondo prima impensabile: una varietà infinita di forme bislacche e contorte, al confronto delle quali il pene umano risulta, diciamolo, estremamente noioso. Lo studio della morfologia dei genitali, maschili e femminili, del regno animale riserva sorprese inaspettate: peni con le spine, peni senza spine ma con appendici che rimuovono lo sperma del maschio precedente, vagine che selezionano lo sperma migliore, ragni senza pene che usano le zampe... C'è veramente di tutto. È nelle parti basse della natura che la forza plasmante dell'evoluzione dà il suo meglio.
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