Reseña del editor:
Attraverso il caso di Fermo, nuovo capoluogo di provincia delle Marche, l'equipe di studiosi coordinata da Giorgio Piccinato intende rispondere a una domanda sostanzialmente inedita per gli urbanisti: quali sono i motivi alla base di una generale soddisfazione degli abitanti di una città? Al contrario gli urbanisti, ma anche i sociologi, in genere sono abituati a studiare i problemi che causano lo scontento dei cittadini. L'analisi svolta in questo volume ha dunque come oggetto sia i caratteri materiali (fisici, demografici, economici, etc.) del territorio fermano, sia quelli immateriali generati dal sistema delle relazioni sociali, registrati per mezzo di interviste e focus group. Solo esaminando la città in quanto sintesi di questi due aspetti (territorio e organizzazione umana), la felicità urbana diventa infine ipotizzabile.
Nota de la solapa:
Giorgio Piccinato è ordinario di Progettazione urbanistica presso l’Università Roma Tre dove dirige il Dipartimento di Studi Urbani. Ha scritto, fra l’altro, La costruzione dell'urbanistica. Germania 1870-1914, (Roma, Officina 1974) e Un mondo di città (Torino, Edizioni di Comunità 2002). Inoltre ha curato Città, territorio e politiche di piano in America Latina (Milano, Franco Angeli 1991) e, insieme con Giovanni Caudo, Territori d’Europa. L’ampliamento dell’UE: prospettive e limiti per le politiche della città, del territorio e dello sviluppo locale, (Firenze, Alinea 2004). Ha collaborato alla ricerca confluita nel volume A.V., La città eventuale. Pratiche sociali e spazio urbano dell'immigrazione a Roma, Macerata, Quodlibet 2005.
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