Reseña del editor:
"La qualità che fa leggere il libro, che ne fa anche un testo ideale di quella cucina immaginata (non immaginaria) altrettanto importante di quella pratica, è la vibrazione passionale di questa terra di pane, di formaggi, di olio, di vino, che si stempera sempre in un distacco colto nel quale occhieggia l'ironia: si può essere affascinati dalla purea di Ercole o dalle vicende lessicali del caciocavallo, ma non bisogna dimenticare che esistono altre aree del cielo e della terra, altre purè, se così si può dire, e altri formaggi, e anche persone cui le fave non piacciono. Sada non lo dimentica" (Marco Guarnaschelli Gotti).
Contraportada:
Mitica tra le altre italiane è la terra di Puglia. Centro di questa regione per motivi storici e geografici è la Terra di Bari: una terra nella quale Luigi Sada ha radici profonde e ramificate. È uno studioso che usa le proprie scoperte e il proprio sapere gastronomico per consigliare, indirizzare. E questa sua capacità la trasporta nella sua prosa: senza inutili pignolerie, ma puntuali fino all’uno o due rametti di rosmarino. Un testo che richiama la vibrazione passionale di questa terra di pane, di formaggi, di olio, di vino, che si stempera sempre in un distacco colto nel quale occhieggia l’ironia: si può essere affascinati dalla purea di Ercole o dalle vicende lessicali del caciocavallo, ma non bisogna dimenticare che esistono altre aree del cielo e della terra, altre puree, se così si può dire, e altri formaggi, e anche persone a cui le fave non piacciono. La storia, la descrizione degli alimenti e più di 120 ricette.
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