Beschreibung
Fabrizio Serra, 2022, pp. 164 con figure in bianco/nero n.t. NUOVO. Brossura - Il volume offre due caratteristici e assai significativi opuscoli dell Alberti volgare in un esigente edizione critica e commentata arricchita dalla prima traduzione francese annotata. L impulso innovativo che promana dall Ex Villa (1438-40) sul duplice piano linguistico e culturale precorre grandemente i tempi in un palese invito o richiamo agli esiodei Opera et dies che ne anticipa tanto la traduzione latina quanto il ricorso accademico e la frequentazione erudita. Non dialogo e non lusus né vero, ancorché minimo, trattato, ma piuttosto raccolta di sentenze su una materia in cui Esiodo prima e Catone poi avevano dissertato producendo opere e scritti all Alberti ben presenti, e noti non meno di quelli di Senofonte, Varrone, Cicerone, Virgilio o Columella, l opuscolo appare peraltro non estraneo ai contenuti familiari ed etico-politici dei dialoghi de Familia, e al terzo di essi, l Economicus, soprattutto. Dando voce su di un piano piú concreto, tangibile e pratico alla laus villae ivi intessuta per bocca di Giannozzo e di Lionardo, l Ex Villa raccoglie in «brevi commentarii» d immediata utilità, e dunque sub specie d icastici ricordi, moniti e precetti da tener presenti o da aver sottomano, le principali norme e regole de re rustica. Ecco perché l impostazione è tecnica ed erudita, l incedere sapienziale, la scrittura a tal punto paratattica da riflettere per più versi paradigmaticamente un vero e proprio esperimento dell autore, il quale adotta e fa propri per l occasione delle finalità, dei modi e uno stile che, giusta una felice indicazione del Mengaldo (1961), proiettano alta e ben chiara l immagine di un umanesimo intrinsecamente «ereticale». La presente edizione si discosta in molteplici luoghi sia dalla precedente del Grayson (1960) che dalla trascrizione da lui data alle stampe subito dopo la scoperta del testo (1953) per la correzione di taluni errori del codice, per una diversa interpretazione della sua lezione, per l adozione dell adresse al Vettori e il titolo stesso assegnato all opuscolo, oltreché per un protocollo ortografico talvolta divergente ma, come crediamo, per più rispetti maggiormente esigente. Penultimo dei dialoghi formanti l iniziatico polittico del «ragionare domestico e familiare» o amichevole del grande umanista e teorico delle arti e dei saperi, la Cena familiaris (1462 ca.) seguì il destino di ostracismo e censura che colpì a Firenze gran parte dell opera albertiana, a cominciare proprio dai dialoghi mimetici in volgare, e il nome stesso del suo autore almeno dagli anni Quaranta del secolo XV e dalla sfortunata conclusione dell eterodosso Certame coronario da lui organizzatovi nell ottobre 1441. Ben più degli stessi dialoghi de Familia, è tuttavia a Firenze che la Cena familiaris si lega, ed esclusivamente a Firenze riconducono tutti i testimoni superstiti. I quali attestano con indubbia chiarezza la sopravvivenza di due diversi e autonomi stati testuali, riflessi rispettivamente dai codici Med. Pal. 112 (= L1) da un canto, Gadd. 84 (= L2) e G IV 29 dell Universitaria genovese (= G) dall altro, che è d uopo mantenere separati e distinti. Di contro alle precedenti e ormai lontane stampe del Bonucci (1843-44) e del Grayson (1960), la presente edizione chiarisce le relazioni tra i testimoni superstiti compiutamente riassumendole in un confacente stemma codicum, fonda poi il testo critico su L2 servendosi costantemente di G per vagliare la fedeltà o, viceversa, lo scarto che il testo da esso recato testimonia nei confronti del modello comune, ed emenda infine (innanzitutto ope codicum, ossia con l ausilio altresí di L1, ma poi anche, dove serva, ope ingenii) i soli errori palesi di quest ultimo. Sommario: Introduzione & Nota ai testi: Con una Nota sulla grafia, di F. Furlan; Bibliographie générale & Abréviations, par F. Furlan. Ex Baptistæ de Albertis Villa: ad Laurentium Victorium (De la Villa: À Lorenzo. Bestandsnummer des Verkäufers 00923
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