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Studio Bibliografico Apuleio, Trento, Italien
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Cm. 30 , pp. (8) 678. Legatura coeva in mezza pelle con titoli e filetti in oro al dorso; piatti rivestiti in carta marmorizzata. Tagli gialli. Sontuosa edizione in-folio piccolo, ad ampi margini (quasi 10 cm), stampata su carta forte. Trascurabili segni d'uso alla legatura con mancanze superficiali di carta marmorizzata più evidenti al piatto posteriore, trascurabile forellino limitato al margine bianco delle ultime pagine, piccola macchietta limitata alle carte finali. Esemplare nel complesso ben conservato. Prima edizione del â Codice albertinoâ . Rarissimo da trovarsi in questa veste editoriale. Il codice fu promulgato da Carlo Alberto il 20 giugno 1837. Nel 1831 il sovrano annunciò un programma di riforme amministrative e nominò una commissione legislativa presieduta dal ministro della giustizia Barbaroux e composta da magistrati e insigni giuristi. La commissione fu organizzata in quattro sezioni: legislazione civile, procedimento civile, leggi commerciali, materie. La sezione per le leggi civili preparò un progetto sulla base del Code Napoléon e di altri codici italiani. Tale progetto fu sottoposto all'esame dei tribunali supremi, della camera dei conti e del consiglio di Stato. Dopo sei anni di serrati confronti dottrinali, la volontà di Carlo Alberto portò all'approvazione del codice civile, in vigore dal 1 gennaio 1838 per i soli Stati di terraferma, con esclusione della Sardegna. Cfr. Iccu. . . . . . . 0. . Bestandsnummer des Verkäufers 0000000013222
Titel: Codice civile per gli Stati di S. M. il Re ...
Verlag: Torino, Stamperia Reale, Torino
Erscheinungsdatum: 1837
Einband: Hardcover
Zustand: Buono (Good)
Auflage: 0.
Art des Buches: Book
Anbieter: Libreria antiquaria Dedalo M. Bosio, Torino, Italien
Legatura coeva in mezza pelle, titoli dorati su tassello rosso (Codice Albertino) e fregi dorati sul dorso, in ottavo cm 21.5x13, pp (8) 678 (2), 87 (1), (20). Esemplare della tiratura ordinaria (ne esiste una rara versione in carta grande, riservata ad autorità e revisori). Piccola etichetta coeva di libraio novarese sulla prima sguardia. Legatura con piccoli difetti e lacune sul dorso in pelle, all'interno in buono stato; rifilate le 22 pagine delle Regie Patenti. Prima edizione del Codice Civile di Carlo Alberto, con l'utile indice analitico compilato dall'avvocato Ghione legato in calce al volume, unitamente alle REGIE LETTERE PATENTI del 20 giugno 1837 (N. 108) con il Regolamento per la tenuta dei registri di stato civile. Il Codice Civile, approvato dal sovrano il 20 giugno 1837, fu il primo importante passo delle riforme culminanti nella promulga dello Statuto Albertino del 1848. Fin dal suo insediamento Carlo Alberto istituì una commissione per la revisione, ispirata alle leggi napoleoniche, dei Codici Civile, Penale, di Commercio, di Procedura Civile e Procedura Penale; la presidenza della commissione fu affidata al Guardasigilli Giuseppe Barbaroux (Cuneo 1772 - Torino 1843) il quale si dedicò all'impresa con impegno, ma la complicata procedura di revisione e approvazione degli articoli, l'opposizione dei Senati del Regno e i tentennamenti del Re prolungarono enormemente i lavori. Il Codice Civile, previsto per il 1832, fu reso ufficiale solo nel 1837, congiuntamente al regolamento per la tenuta dei registri di stato civile. Il Codice Penale apparve nel 1839, quello Penale Militare nel 1840, quello per il Commercio solo nel 1842; per la procedura penale la commissione si limitò a disposizioni transitorie, e il progetto di codice di procedura civile non giunse mai a conclusione. «Nonostante queste lacune, la riforma dei codici operata dal B. costituì senza dubbio un notevole progresso nei confronti della legislazione precedente» (Nada, DBI). Un tassello fondamentale del nostro Risorgimento e della storia del diritto italiano. Legatura con piccoli difetti e lacune sul dorso in pelle, all'interno in buono stato; rifilate le 22 pagine delle Regie Patenti. Esemplare della tiratura ordinaria (ne esiste una rara versione in carta grande, riservata ad autorità e revisori). Bestandsnummer des Verkäufers 13335
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