Beschreibung
Testo francese. Cm.25,4x19,5. Pg.XII,162. Legatura in mz.pelle coeva con piatti marmorizzati. Tassello con titoli e fregi in oro al dorso, interessati da vecchi fori di tarlo sanati. Tagli spruzzati. 24 tavole ripiegate, in formato cm.25,4x23,4, contenenti 49 figure geometriche incise da L. Stévigny su disegni di Girard. Unito, con autonoma numerazione di pagine, il "Supplément" di Hachette: pg.VIII, 118, (2); con sette tavole ripiegate in formato cm.25,4x23,4 e quattro in formato cm.40,6x33, incise da L. Stévigny e Adam su disegni di Girard. Foglio di guardia anteriore di riporto, con notazione manoscritta riferita ad altro volume. Gaspard Monge (Beaune, 1746-1818), divenuto in età avanzata Conte di Péluse, fu allievo e successore di Bossut alla Ecole Royale du Génie di Mézières. Passò, con la protezione di Condorcet, alla docenza di Idrodinamica alla Académie des Sciences di Parigi, e aderì da subito alla Rivoluzione, divenendo nel 1792, per breve tempo, Ministro della Marina nel Governo costituito dalla Convenzione Nazionale, in questo periodo compiendo importanti studi sugli esplosivi. Tra il '96 e il '97 fu in Italia, intimo di Napoleone, come membro della commissione incaricata di selezionare le opere d'arte da condurre a Parigi, e fu proprio lui a portare in patria il testo originale del Trattato di Campoformio. Mentre continuava una intensa attività scientifica, seguì il Bonaparte nella Campagna d'Egitto, ottenendo da lui ampi onori, come la nomina a Senatore a vita del Consolato, Grande Ufficiale della Legion d'Onore e Presidente del Senato nel 1806. Seguì Napoleone fino in fondo, e nel 1816 venne espulso dall'Insitut de France. Malgrado i molteplici impegni politici, fu un grande innovatore in campo matematico, superando i limiti formali della ricerca settecentesca e approfondendo i rapporti tra geometria ed analisi, tanto da essere unanimemente considerato il padre della Geometria differenziale. La presente, fondamentale opera fu pubblicata a sua insaputa, per cura della moglie, nel 1799, durante la sua permanenza in Egitto. In essa sono raccolti i suoi principali studi circa le applicazioni della geometria alle costruzioni, tutt'oggi fondamentali nel campo delle proiezioni ortografiche. > Querard, VI, 199. Brunet, VI, 7939, segnala l'edizione 1812. Graesse, IV, 575, cita la 7^edizione, 1847. 1050 gr. Bestandsnummer des Verkäufers 153559
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