Lettera autografa firmata, inviata alla madre
Alfieri, Vittorio
Verkäufer Libreria Antiquaria Pontremoli SRL, Milano, MI, Italien
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AbeBooks-Verkäufer seit 15. März 2016
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Beschreibung
Siena, 1784 (27 giugno), Documento autografo originale. Al verso della seconda carta il nome del destinatario. Sulla seconda carta traccia di ceralacca e una mancanza, senza perdita di testo, dovuta all apertura della lettera. Ottime condizioni di conservazione. Lettera inedita (manca a Bernardi e Milanesi, e anche a Caretti). Diciannove dense righe di testo con bella firma per esteso, inviata «A [.] Madame [Monica Maillard] la Comtesse Alfieri de Castagnole neé Tournon a Asti» -- Rarissimi gli autografi di Vittorio Alfieri. -- È il maggio 1784 quando lo scrittore, rientrato da Londra, raggiunge Asti e rivede la madre dopo molti anni. Sarà l ultima volta che i due si vedranno. Il poeta di sposta in Toscana e raggiungere Siena, «patria del suo cuore», dove arriva il 27 giugno. Informa la madre di essere «in perfetta salute e di non aver patito il caldo […]». Non una parola affettuosa e amorevole, ma un testo rigoroso e formale: -- «Carissima Signora madre le rinnovo per iscritto tutte quelle promesse che le ho fatto di bocca, che io le scriverò assai più spesso e la terrò informata […]. Se avesse piacere d avermi seco o bisogno di me per qualunque ragione a ogni minimo cenno io vengo a trovarla ed ella vede che in sei giorni posso sempre comodamente essere da lei o in nove se fossi in Roma. Non ho il tempo di scrivere […] a Torino, onde la prego di far sapere a mia sorella che sono arrivato felicissimissimo. Le di lei […] savie parole mi resteranno sempre impresse nella mente e nel cuore […] l amore, il rispetto e la venerazione che nutro per lei precedono ogni espressione. L imminente partenza della posta mi toglie di più allungarmi in questa mia. […] Intanto baciandole le mani […] la prego di porgere i miei ossequi […] al carissimo Signor Padre […].» -- Nella Vita di Vittorio Alfieri da Asti scritta da essomolte righe sono dedicate alla madre: -- «Era questa di origine Savoiarda, come i barbari di lei cognomi dimostrano, ma i suoi già da gran tempo stabiliti in Torino. Il mio padre [.] Antù tanti casate del patriziato astigiano [.] in età di oltre cinquantacinque aé già vedova del marchese di Cacherano, gentiluomo astigiano, la sposò.» -- Nascono Giulia, nel 1749 Vittorio e poi Giuseppe; ma il conte muore all improvviso quando Vittorio è molto piccolo. La donna si risposa con un parente del defunto marito, Carlo Giacinto Alfieri. Vittorio cresce così con un uomo che ha il suo stesso cognome a cui il poeta non invierà quasi mai per iscritto un saluto o una notizia. Questa è una delle poche lettere note in cui gli trasmette i suoi saluti. -- Alfieri dedica alla madre la tragedia Merope, svolgendo così il tema del dolore materno e rievocando lo strazio della donna di fronte alla morte del suo primo figlio maschio Vittorio Antonio di Cacherano, scomparso nel 1758. -- Monica Marianna Maillard de Tournon (1722-1792), madre di Alfieri, visse con «ogni virtù domestica, amata, rispettata e ammirata dai concittadini», consacrata al sollievo e al servizio dei poveri. Nonstante il poeta la ricordi come «ottima madre», «amorosissima madre» e «madre stimabilissima», la donna è severa, autoritaria e poco comprensiva. Dopo le terze nozze Vittorio diventa un ribelle tanto da tentare il suicidio mangiando dell erba che crede velenosa sempre in lotta con la madre e il nuovo padre. -- Il rapporto tra Alfieri e la madre inizia ad essere indagato con attenzione solo nella prima metà del secolo scorso, quando anche l Italia accoglie gli studi di Sigmund Freud. Le opere dello scrittore vengono analizzate in chiave psicanalitica rivelando, non solo il «suo umore malinconico», ma anche il vero rapporto tra madre e figlio. Il critico Giacomo Debenedetti non esita a collegare l immaginario tragico del poeta con il suo vissuto, senza timore di contaminazioni biografiche. In Vocazione di Vittorio Alfieri (Roma 1977 ma compilato negli anni 40) scrive: «Alfieri fu poeta perché aveva una tragedia profonda in fondo al cuore». Con penna attenta il crit. Bestandsnummer des Verkäufers 17808
Bibliografische Details
Titel: Lettera autografa firmata, inviata alla madre
Erscheinungsdatum: 1784
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