Beschreibung
a cura di Salvatore Geruzzi. Fabrizio serra, 2014, pp. 240 con figure in bianco/nero n.t. -- i Gubbio, presenta una serie di studi sull'«uso dei simboli» in un arco temporale che va dal mondo antico alla contemporaneità, come di consueto valorizzando anche aspetti della realtà locale alla luce di questioni e problemi generali. Il termine 'simbolo', complesso e sfuggente nella storia dei suoi significati, oltre ad appartenere al lessico della filosofia e della storia dell'arte, è stato re-introdotto nell'antropologia, in rapporto al mito, e nella psicoanalisi. Nel simbolo funzione pratica e funzione rappresentativa si fondono inestricabilmente, di modo che il simbolo tende da un lato ad indentificarsi col 'segno', dall'altro ad opporvisi in quanto rinvia ad un aspetto sensibile che è parte di un intero. Volendo poi ulteriormente semplificare, il concetto di simbolo ha variamente oscillato tra due opposte concezioni che lo hanno visto come mero elemento designativo o come 'qualcosa' che supera i 'limiti del segno'. La prima accezione rimanda ai segni univoci dei linguaggi formalizzati della logica e della matematica. È proprio in questo contesto che è stato possibile elaborare quelle specifiche simboliche che si sono rivelate un potente strumento per la loro capacità astraente e generalizzante. Si pensi, per esempio, al rapporto fra l'invenzione del calcolo simbolico e lo sviluppo delle tecnologie informatiche. Intrecciando molteplici punti di vista, l'Accademia Sperelliana ha pertanto inteso promuovere un confronto tra studiosi, appartenenti a differenti ambiti disciplinari e con diversi orientamenti metodologici, intorno all''uso' dei simboli, al fine di evidenziare il presupposto che il concetto di simbolo si definisce di volta in volta nel quadro di riferimento specifico in cui si inscrive. Sommario: Salvatore Geruzzi, Introduzione; Elisa Pellegrini, Elena sposa ideale negli anni della guerra del Peloponneso; Arturo Carlo Quintavalle, Gesti e segni nell'età della Riforma gregoriana in Occidente; Maria Luisa Ceccarelli Lemut, Il De insignis et armis di Bartolo da Sassoferrato; Patrizia Castelli, Polarità e trasformazione dei simboli tra Medioevo ed Età moderna: il Graal; Maria Pia Marchese, Aspetti di simbologia della scrittura; Graziella Federici Vescovini, La simbologia matematica nel pensiero di Nicola Cusano; Marco Carapezza, Marcello D'Agostino, La logica e il mito del linguaggio perfetto; Ettore A. Sannipoli, Dove comincia il Monte. Sull'uso 'urbanistico' del «signum» di Gubbio tra Medioevo e Rinascimento; Grigore Arbore Popescu, La storia kazakha tra kurgan e piramide; Gian Biagio Furiozzi, I simboli della sinistra; Salvatore Geruzzi, I simboli fra filosofia e immagine: i Demoniaco nell'arte di Enrico Castelli; Lorenzo Di Bari, Rappresentare la chimica. Un caso particolare: le architetture chirali. Indice dei nomi di persona e degli autori. Bestandsnummer des Verkäufers ca1143
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