Beschreibung
in-8, ff. 208 (benché num 302 con la numerazione 171-76 ripetuta su y3-8 e z1-z5; e le tre carte finali num. 300, 261 e 302), legatura posteriore in pergamena rigida, titolo manoscritto al dorso. Titolo in cornice xilografica figurata con scene di cavalieri, di torneo, motto ?Fa che tu non faci a me quelo che tu non voi per Te? - ?Chi altri caza per se non possa? (in basso). Rara seconda edizione (la prima, Giunta, 1519). ?Stimata edizione con le Frottole dei diversi Autori stampate per la prima volta? (C.A.Chiesa, Libri italiani rari del Rinascimento, n.19). Nella dedicatoria si sottolinea come l'opera, malamente stampata a Firenze "non altrimenti che rutilante gemma in sterco giaceva", sicché il curatore tal Cassiodoro Ticinensis l'aveva "con accurata vigilanza alla primiera nitidezza ridotta, non posponendo l'osservazione delle regole del volgar più terso idioma". Il modello di amore ficiniano aveva influenzato anche il grande principe-erudito Pico, che fu amato ardentemente dal Benivieni. A lui Pico dedicò il suo unico scritto in volgare e il Benivieni permise allo Zopino di aggiungere la Canzona d'amore, con una premessa che spiegava gli scrupoli religiosi che l'avevano indotto a ritardarne la pubblicazìone. ?Seguace del Ficino, compose un poemetto allegorico latinizzante intitolato "Amore" ed espose la teoria dell'amor divino del maestro in una canzone cui Pico della Mirandola appose un ampio commento. Divenuto fervente seguace del Savonarola, ripudiò il passato, volse a significato religioso le sue poesie d'amore platonico-petrarchesche.? (Treccani, II, p. 203). L'edizione riunisce dunque tutte le rime che il B. ritenne degne di esser pubblicate e consone al suo atteggiamento spirituale. Segue la nuova edizione della Bucolica, quindi il "capitolo" dantesco (ai f. 111-114 Cantico in laude di Dante Alaghieri), varie deploratorie e consolatorie, poesie in lode di Lorenzo e in morte di Simonetta Cattaneo, altre dedicate al Pico, saggi di traduzione dall'ebraico e dal latino, laudi e canzoni morali di schietta ispirazione savonaroliana, nonché altri brevi componimenti minori di tono scherzoso e faceto. L'elegante corsivo dello Zoppino è assai nitidamente impresso e le Frottole in settenari impaginate con raffinatezza. Magnifico esemplare, fresco e assai marginoso . Sander, I, 899; Essling 2141; Brunet, I , p. 773: ?Edition peu commune, encore assez recherchée? Gamba, 1068; Adams, I, p. 112.C.A.Chiesa, Libri italiani rari del Rinascimento, n.19: "Stimata edizione con le Frottole dei diversi Autori stampate per la prima volta". De Batines, I, 65 (cita ediz. precedente per la Cantica in lode di Dante). (in nota): ?L'editore Biagio Bonaccorsi scrive, che nelle stampe anteriori erano alcuni di questi componimenti imperfecti et ripieni di molti errori. Due volte si ristamparono in Venezia, Zoppino, 1522 e de' Gregorii, 1524. Sono Egloghe, Canzoni, Sonetti, Laudi spirituali, Frottole e traduzioni delle Bucoliche di Mosco, di un'Elegia di Properzio, di alcuni Salmi di David, del Dies irae", Bestandsnummer des Verkäufers 0000000042317
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