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Verlag: Kaos, 2000
ISBN 10: 8879530925ISBN 13: 9788879530927
Anbieter: medimops, Berlin, Deutschland
Buch
Zustand: good. Befriedigend/Good: Durchschnittlich erhaltenes Buch bzw. Schutzumschlag mit Gebrauchsspuren, aber vollständigen Seiten. / Describes the average WORN book or dust jacket that has all the pages present.
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Gebraucht ab EUR 4,04
Mehr entdecken Hardcover Softcover Erstausgabe
Verlag: Gardone Riviera, 1971
Anbieter: FIRENZELIBRI SRL, Reggello, FI, Italien
Zustand: COME NUOVO. cm.21,5x27, pp.130 ill.a colori. Gardone Riviera cm.21,5x27, pp.130 ill.a colori. legatura editoriale, sopracoperta figurata a colori. legatura editoriale, sopracoperta figurata a colori.
Verlag: Buenos Aires : Sur, 1964
Anbieter: Lirolay, Wilmington, DE, USA
~ Rústica original ~ 14f+94p+3f ~ 20x14x2cm. ~ Muy Buen estado ~ LANGUAGE: Español // We accept PayPal & EU bank transfer in EUROS //.
Verlag: Trento,, 1977
Anbieter: Studio Bibliografico Benacense, Riva del garda, Italien
cm. 17, pp. 104. Con 52 tavole e 6 ill. Bross. edit. con sovracop. Perfetto.
Verlag: Curcu & Genovese Ass., 2007
ISBN 10: 8889898240ISBN 13: 9788889898246
Anbieter: Librisline, Valentano, VT, Italien
Buch
Zustand: Used: Like New. Libro usato, proveniente da una collezione privata. La copertina riporta usuali segni del tempo (come da foto). Le pagine possono risultare imbrunite. Non sono presenti annotazioni o sottolineature nel testo. Consegna in 24/48 h. 30d.
Verlag: Comune di Gardone Riviera, Gardone Riviera, 1971
Anbieter: Il Salvalibro s.n.c. di Moscati Giovanni, Foligno, PG, Italien
Zustand: As New. Mm 220x280 Volume rilegato in tela con sovraccoperta figurata, custodia protettiva in cartoncino muto, 130 pagine con numerose illustrazioni a colori. Libro come nuovo, poco o mai consultato; spedizione in 24 ore dalla conferma dell'ordine.
Verlag: CAT, Trento., 1977
Anbieter: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italien
120 p. ca., 18 cm, bross., sovr.
Verlag: Milano, Rizzoli,, Milano, 1929
Anbieter: Studio Bibliografico Marini, ROMA, RM, Italien
paperback. Zustand: Molto buono (Very Good). Catalogo di mostra, Galleria Scopinich, Milano gennaio - febbraio 1929. Un testo di Silvio Benco. Elenco delle 75 opere esposte e 10 tavole in bianco e nero. Allegato anche l'invito all'inaugurazione della mostra, avvenuto il 26 gennaio 1929, con nome dell'artista stampato in rosso (Cm 14x9) . 16mo (cm 17x15). pp. 36. . Molto buono (Very Good). . . . Book.
Verlag: Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto., 1999
Anbieter: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italien
Seconda edizione. Edizione speciale di 500 copie. Altra copia con dedica dell'autore per 25 Euro. Formato: 1 cartella, [6] c. di tav., 40 cm, bross.
Verlag: Manfrini, Calliano., 1970
Anbieter: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italien
Edizione numerata di mille copie. Ben illustrato a colori. Formato: 157 p., 31 cm, cart., sovr.
Verlag: Manfrini, Calliano., 1978
Anbieter: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italien
Tiratura limitata. Numerose opere ambientate nei paesi circostanti Rovereto. Bella. Formato: [40] p., [57] c. di tav., 26x33 cm, tela, sovr., cofanetto.
Verlag: MANFRINI EDITORI, TRENTO, 1982
Anbieter: VETERA RECENTIA, GROTTAGLIE, Italien
Buch Erstausgabe
Rilegato. Zustand: ottimo. Zustand des Schutzumschlags: ottimo. prima edizione. 4°,PP.300,LEG.EDIT.CART.CON SOVRACC.ILL.,AUTOBIOGRAFIA ILLUSTRATA DEL NOTO PITTORE TRENTINO.
Verlag: Manfrini, Calliano., 1982
ISBN 10: 8870241939ISBN 13: 9788870241938
Anbieter: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italien
Buch
Buono. Riccamente illustrato a colori. Formato: 299 p., 31 cm, tela, sovr. Buono.
Erscheinungsdatum: 1970
Anbieter: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italien
Litografia proveniente dalla prima edizione della cartella realizzata dall'artista con la tipografia Manfrini di Calliano dal titolo "Ernesto G. Armani: Cavalli - carrozze - vetturini di Ernesto G. Armani." Ogni opera riporta il titolo in basso a destra e la firma in lastra nell'acquarello, ma questa ha in aggiunta la firma a mattia dell'autore. Ernesto G. Armani (1898-1986) è uno dei tanti artisti formatisi presso la Scuola Reale Elisabettiana di Rovereto, istituzione che ospitò le prime ricerche di personalità del calibro di Depero e Melotti. Bellissimi i diafani paesaggi ad acquarello, imbevuti della luce tremolante dell'alba e di quella più accecante del meriggio, ritraenti scorci da cartolina come Castel Sant'Angelo a Roma o il ponte sul Tamigi a Londra; acquerelli che fecero apprezzare l'artista specialmente all'estero, tanto che tra 1928 e 1929 furono esposti in più occasioni tra Germania e Olanda, mentre negli anni Trenta e poi nei Cinquanta sbarcarono, assieme alla produzione ad olio, anche in America del Sud. Firmato in basso a sinistra, si vende in cornice."Il paesaggio atmosferico è il timbro dell'artista che si ripete in un'accezione sempre diversa, utilizzando ora gli effetti di rifrazione provocati dalla pioggia, come in "I piccioni di piazza Duomo a Milano" (1945) o in "Londra. Abbazia di Westminster" (1952), ora le sfumature penetranti della nebbia -è questo il caso di opere come "Parigi. La cattedrale nella nebbia" (1952) o "Vienna. Le carrozzelle" (1953) -, ora la luce abbagliante e tersa del sole, come in "Aratura in Toscana" (1940) o "Luci nel bosco" (1943)."Una sottile armonia vibrante caratterizza tutte le sue opere, armonia capace perfino di presentare senza ombra di contrasto una veduta del Duomo di Milano in cui una carrozza a cavalli convive pacificamente con una colonna d'automobili rallentata dal traffico. Il tema della carrozza a cavalli ritorna del resto in molti lavori, quasi a voler fissare un mondo, un ritmo che l'artista nel secondo dopoguerra vede inesorabilmente scomparire, travolto dall'incalzare della frenesia. In questa direzione spingono anche i dipinti dedicati al lavoro nei campi, che in opere come "Controluce alla foce" (1936) sono capaci di offrire sogni bucolici di reminescenza ancora ottocentesca. Formato: Litografia di 42x35 cm.
Erscheinungsdatum: 1970
Anbieter: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italien
Litografia proveniente dalla prima edizione della cartella realizzata dall'artista con la tipografia Manfrini di Calliano dal titolo "Ernesto G. Armani: Cavalli - carrozze - vetturini di Ernesto G. Armani." Ogni opera riporta il titolo in basso a destra e la firma in lastra nell'acquarello, ma questa ha in aggiunta la firma a mattia dell'autore. Ernesto G. Armani (1898-1986) è uno dei tanti artisti formatisi presso la Scuola Reale Elisabettiana di Rovereto, istituzione che ospitò le prime ricerche di personalità del calibro di Depero e Melotti. Bellissimi i diafani paesaggi ad acquarello, imbevuti della luce tremolante dell'alba e di quella più accecante del meriggio, ritraenti scorci da cartolina come Castel Sant'Angelo a Roma o il ponte sul Tamigi a Londra; acquerelli che fecero apprezzare l'artista specialmente all'estero, tanto che tra 1928 e 1929 furono esposti in più occasioni tra Germania e Olanda, mentre negli anni Trenta e poi nei Cinquanta sbarcarono, assieme alla produzione ad olio, anche in America del Sud. Firmato in basso a sinistra, si vende in cornice."Il paesaggio atmosferico è il timbro dell'artista che si ripete in un'accezione sempre diversa, utilizzando ora gli effetti di rifrazione provocati dalla pioggia, come in "I piccioni di piazza Duomo a Milano" (1945) o in "Londra. Abbazia di Westminster" (1952), ora le sfumature penetranti della nebbia -è questo il caso di opere come "Parigi. La cattedrale nella nebbia" (1952) o "Vienna. Le carrozzelle" (1953) -, ora la luce abbagliante e tersa del sole, come in "Aratura in Toscana" (1940) o "Luci nel bosco" (1943)."Una sottile armonia vibrante caratterizza tutte le sue opere, armonia capace perfino di presentare senza ombra di contrasto una veduta del Duomo di Milano in cui una carrozza a cavalli convive pacificamente con una colonna d'automobili rallentata dal traffico. Il tema della carrozza a cavalli ritorna del resto in molti lavori, quasi a voler fissare un mondo, un ritmo che l'artista nel secondo dopoguerra vede inesorabilmente scomparire, travolto dall'incalzare della frenesia. In questa direzione spingono anche i dipinti dedicati al lavoro nei campi, che in opere come "Controluce alla foce" (1936) sono capaci di offrire sogni bucolici di reminescenza ancora ottocentesca. Formato: Litografia di 42x35 cm.
Erscheinungsdatum: 1960
Anbieter: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italien
Ernesto G. Armani (1898-1986) è uno dei tanti artisti formatisi presso la Scuola Reale Elisabettiana di Rovereto, istituzione che ospitò le prime ricerche di personalità del calibro di Depero e Melotti. Bellissimi i diafani paesaggi ad acquarello, imbevuti della luce tremolante dell'alba e di quella più accecante del meriggio, ritraenti scorci da cartolina come Castel Sant'Angelo a Roma o il ponte sul Tamigi a Londra; acquerelli che fecero apprezzare l'artista specialmente all'estero, tanto che tra 1928 e 1929 furono esposti in più occasioni tra Germania e Olanda, mentre negli anni Trenta e poi nei Cinquanta sbarcarono, assieme alla produzione ad olio, anche in America del Sud. Firmato in basso a sinistra, si vende in cornice."Il paesaggio atmosferico è il timbro dell'artista che si ripete in un'accezione sempre diversa, utilizzando ora gli effetti di rifrazione provocati dalla pioggia, come in "I piccioni di piazza Duomo a Milano" (1945) o in "Londra. Abbazia di Westminster" (1952), ora le sfumature penetranti della nebbia -è questo il caso di opere come "Parigi. La cattedrale nella nebbia" (1952) o "Vienna. Le carrozzelle" (1953) -, ora la luce abbagliante e tersa del sole, come in "Aratura in Toscana" (1940) o "Luci nel bosco" (1943)."Una sottile armonia vibrante caratterizza tutte le sue opere, armonia capace perfino di presentare senza ombra di contrasto una veduta del Duomo di Milano in cui una carrozza a cavalli convive pacificamente con una colonna d'automobili rallentata dal traffico. Il tema della carrozza a cavalli ritorna del resto in molti lavori, quasi a voler fissare un mondo, un ritmo che l'artista nel secondo dopoguerra vede inesorabilmente scomparire, travolto dall'incalzare della frenesia. In questa direzione spingono anche i dipinti dedicati al lavoro nei campi, che in opere come "Controluce alla foce" (1936) sono capaci di offrire sogni bucolici di reminescenza ancora ottocentesca. Formato: Acquarello, matita grassa su cartoncino di cm 42x23 circa.
Erscheinungsdatum: 1930
Anbieter: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italien
Olio su tavola di cm 60x50.
Erscheinungsdatum: 1935
Anbieter: Studio Bibliografico Adige, Trento, Italien
Ernesto G. Armani (1898-1986) è uno dei tanti artisti formatisi presso la Scuola Reale Elisabettiana di Rovereto, istituzione che ospitò le prime ricerche di personalità del calibro di Depero e Melotti. Bellissimi i diafani paesaggi ad acquarello, imbevuti della luce tremolante dell'alba e di quella più accecante del meriggio, ritraenti scorci da cartolina come Castel Sant'Angelo a Roma o il ponte sul Tamigi a Londra; acquerelli che fecero apprezzare l'artista specialmente all'estero, tanto che tra 1928 e 1929 furono esposti in più occasioni tra Germania e Olanda, mentre negli anni Trenta e poi nei Cinquanta sbarcarono, assieme alla produzione ad olio, anche in America del Sud. Il paesaggio atmosferico è il timbro dell'artista che si ripete in un'accezione sempre diversa, utilizzando ora gli effetti di rifrazione provocati dalla pioggia, come in "I piccioni di piazza Duomo a Milano" (1945) o in "Londra. Abbazia di Westminster" (1952), ora le sfumature penetranti della nebbia -è questo il caso di opere come "Parigi. La cattedrale nella nebbia" (1952) o "Vienna. Le carrozzelle" (1953) -, ora la luce abbagliante e tersa del sole, come in "Aratura in Toscana" (1940) o "Luci nel bosco" (1943)."Una sottile armonia vibrante caratterizza tutte le sue opere, armonia capace perfino di presentare senza ombra di contrasto una veduta del Duomo di Milano in cui una carrozza a cavalli convive pacificamente con una colonna d'automobili rallentata dal traffico. Il tema della carrozza a cavalli ritorna del resto in molti lavori, quasi a voler fissare un mondo, un ritmo che l'artista nel secondo dopoguerra vede inesorabilmente scomparire, travolto dall'incalzare della frenesia. In questa direzione spingono anche i dipinti dedicati al lavoro nei campi, che in opere come "Controluce alla foce" (1936) sono capaci di offrire sogni bucolici di reminescenza ancora ottocentesca. Firmato in basso a sinistra, si vende in cornice." Formato: Tecnica mista di cm 50x40 circa.