Beschreibung
Duaci, Ex Officina Typographica Balthazaris Belleri, Anno 1597. In-8° (15,5 cm x 10 cm). Pp. (48), 479. Legatura coeva in piena pergamena rigida, autore e titolo manoscritti sul dorso. Alla c. a2(R) ritratto inciso a p.p. del dedicatario dell' opera il cardinale Albertus Austriacus. Esemplare in ottimo stato di conservazione. Prima rara edizione. L' opera, conosciuta anche come "Historia Orientalis" tratta, nel primo libro, della storia dell' Oriente e non solo particolarmente della Terra Santa fino al 1193, descrive in ordine cronologico la storia della Terra Santa focalizzandosi in particolare sull' epoca che va dalla conquista araba fino al Concilio Lateranense IV (1215); al suo interno, oltre alla narrazione dei fatti legati alla prima crociata, e alla parabola dei Regni Cristiani, Jacques de Vitry inserisce alcune digressioni sui popoli locali, su Maometto, sui musulmani, sulla Chiesa d Oriente, sulla flora e la fauna del luogo, ma anche sulle colpe dei cristiani e sui vizi delle comunità locali. Prosegue poi con una relazione delle prime tre crociate, ma curiosamente la quarta passa sotto silenzio. Questa prima parte dell' opera fu sicuramente composta in Oriente. Sulla datazione non tutti gli storici sono concordi: sebbene, infatti, si collochi l' inizio della stesura nel periodo della conquista di Damietta (5 novembre 1219), la fine, invece, secondo Christian Cannuyer sarebbe da collocare nella primavera del 1221 mentre per Jean Donnadieu andrebbe postdata al 1223/1224. Il secondo libro è invece un quadro piuttosto pessimistico della società occidentale, all'epoca dell'autore, che ne denuncia le turpitudini. Detta "Historia Occidentalis", Jacques de Vitry descrive lo Stato della Chiesa del contemporaneo Occidente e il suo rinnovamento grazie alla predicazione, agli ordini regolari, al clero secolare e a laici come i crociati e i pellegrini; l' opera viene bruscamente interrotta al XXXIX capitolo. Nelle sue pagine possiamo ricavare importanti informazioni sui movimenti religiosi dell'epoca, tra cui Umiliati e Francescani: Jacques de Vitry, infatti, sarà uno dei primi testimoni del nascente Ordine Francescano, di cui offre una vivida descrizione soffermandosi sullo stile di vita profondamente evangelico adottato dai frati minori, nonché dallo stesso san Francesco recatosi in missione presso il Sultano e descritto al capitolo XXXII. Basandoci sul contenuto dell' opera possiamo datare l'"Historia Occidentalis" tra il 1219 e il 1226: la prima data si riferisce alla predicazione di san Francesco a Damietta; la seconda è stata fissata sia poiché successiva al definitivo ritorno in Europa del Autore, sia per alcune conoscenze teologiche, presenti nell'Historia, che Jacques avrebbe ragionevolmente potuto conoscere solo nel 1225-1226. A differenza della prima parte dell' opera, questo secondo libro ci è stato tramandato da 24 manoscritti, sempre preceduto dall'"Historia Orientalis". All' interno di questi due libri possiamo notare, oltre che una solida documentazione e un attento spirito d' osservazione, anche un certo gusto per l' antitesi: infatti, se prima si trattava dell' Oriente, ora si descrive l' Occidente; e qui, ad un quadro di corruzione generale, fa da contraltare la speranza nelle nuove fondazioni e nel recente approfondimento teologico. L' Autore fu un accanito predicatore della Crociata contro gli Albigesi nel 1213 e fu nominato vescovo di Acri nel 1216. Jacques tornato in Europa nel 1225, nel 1228 fu nominato cardinale vescovo di Tuscolo e morì nel 1240. Bestandsnummer des Verkäufers ABE-1702727531732
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