Beschreibung
In Venezia, presso Giambattista Pasquali, 1756. In-folio massimo (56 cm x 42 cm). Pp. (6), 45. con 41 tavole. Legatura ottocentesca in mezza tela chiara e piatti in cartonatura azzurra. In antiporta una grande incisione a p.p. raffigurante l' allegoria della città di Bologna "Felsina Studiorum Mater" realizzata da Bartolomeo Crivellari su disegno di Giovanni Battista Moretti. Due splendidi ritratti incisi da Joseph Wagner su disegni di Gaetano Gandolfi e Giovanni Domenico Ferretti, il primo di Benedetto XIV ed il secondo del bolognese Pellegrino Pellegrini detto Tibaldi. 1 grande vignetta al centro del frontespizio, incisa da Crivellari su un disegno di Zanetti e tratta da una realizzazione di Ludovico Carracci, ci trasmette una bella ed ariosa veduta di Bologna in prospettiva. 21 fregi di grandi dimensioni n.t., oltre alla vignetta al front., testatine, grandi iniziali figurate e finalini, tutti eseguiti da Brustolon su realizzazione di Moretti e Angelo Carboni. In fine del testo 41 tavole a p.p. f.t. incise da Crivellari su disegni di Angelo Carboni e Pellegrino Tibaldi. Una piccola e modesta ossidazione circolare all' angolo interno della tav. XXIV ed una goretta al margine inferiore esterno delle tavv. XXXV e XXXVI, peraltro esemplare fresco e genuino a pieni margini ed in ottimo stato di conservazione generale. Prima edizione stampata su carta forte di questa sontuosa opera che illustra i due grandi cicli di affreschi di Pellegrino Tibaldi (1527-1596) e di Nicolò dell' Abbate (1512-1571) eseguiti su commissione del Cardinal Giovanni Poggi per il suo palazzo di Bologna. "Opera di magnificenza sopra ogni credere, degna di essere collocata in qualunque Galleria. Così un grande conoscitore e amatore d'incisioni settecentesco, il Gori-Gandellini. Le pitture del Tibaldi e dell' Abbati costituiscono una delle migliori opere di Bartolomeo Crivellari. Il Brustolon ha eseguito quasi tutte le tavole architettoniche e con mirabile esattezza fa risaltare particolari, luci e ombre. Le iniziali e le vignette ideate da Angelo Carboni e da Giovan Pietro Zanotti, sono 21 bellissimi rami che danno gran splendore alla pubblicazione" (Morazzoni, p. 262). " Libro di superba magnificenza" (Comolli, II, p. 193). Pellegrino Tibaldi "was among the most radically inventive and influential mannerist architects practicing in northern Italy." (Macmillan Encyc. of architects, IV, 214.). Cfr. Biblioteca modenese VI, 227 "Queste pitture [di Niccolò dell'Abate] insieme con quelle di Pellegrino Tibaldi, che si conservano nello stesso Palazzo, si possono vedere graziosamente disegnate, ed ottimamente descritte dal sig. Gianpietro Zanotti nel suo libro". Bibliografia: Berlin Katalog, II, 4080; Brunet, V, 855; Cicognara, 3464; Gamba, 2519; Graesse, VII, 156. Manca al Frati ed al NUC. Bestandsnummer des Verkäufers ABE-1647707511960
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