Beschreibung
1795-1796. 2 volumi in-8, pp. (4), 266, (2); pp. (4), 329, (3). Legature coeve in piena pelle marezzata (lievi professionali restauri alle cuffie). Tagli spruzzati. Ritratto dell'autore in antiporta. Bell'esemplare, uno dei pochi impresso su carta forte. Edizione originale, di notevole rarità, della più esaustiva trattazione economico-giuridica in materia di traffici marittimi. L'autore, nato a Sassari nel 1749, avviato dal padre farmacista agli studi filosofici e giuridici, conseguì nella città isolana il baccalaureato e il proliterato in legge. Trasferitosi prima a Torino, poi a Nizza, fu vice intendente generale e successivamente giudice del Consolato di commercio di quella città. L'occupazione del Nizzardo da parte delle truppe rivoluzionarie coincise con il suo esilio, la naturalizzazione francese, l'accusa di giacobinismo mossa nei suoi riguardi e la conseguente confisca dei suoi beni. Durante questo forzato esilio, itinerando tra Firenze, Trieste e Venezia, scrisse e perfezionò quest'opera, pubblicata prima a Firenze per il Cambiagi (la nostra), successivamente a New York, poi tradotta in lingua francese sulla seconda italiana che si era intanto fatta a Trieste nel 1796 per Wage e Fleis. L'opera fu moto apprezzata negli ambienti più illuminati per la vastità della ricerca, l'originalità dell'analisi e la lungimiranza delle proposte di riforma. Con la sua pubblicazione, tuttavia, si aprì una sgradevole controversia per il supposto plagio che l'autore avrebbe consumato a danno del campano Michele De Jorio, in base ad un'accusa avanzata da Bartolomeo Pagano e da altri; questo non impedì all'Azuni di accrescere la sua notorietà al punto di indurre il governo francese ad affidargli, nel 1800, la redazione della parte marittima del napoleonico "Code de commerce". Bestandsnummer des Verkäufers 004853
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